Diversamente Liberi N. 80 Gennaio
Voci di dentro e voci i fuori si alternano nel nuovo numero di “Diversamente liberi”, il 2023 comincia davvero col botto.
Napoli, con le sue voci ed i suoi colori è sempre presente tra le pagine e ci immergeremo nelle sue tradizioni affacciandoci dal balcone di Fortuna, la fruttivendola della Pignasecca, poi faremo un bagno di folla mangiando un panino con la salsiccia e i friarielli nel chiasso della festa di Piedigrotta, prima di entrare in una classica casa napoletana alle prese con i preparativi del cenone della viglia. Ricorderemo un campione, quell’esempio di dignità e di forza che risponde al nome di Gianluca Vialli, la cui immagine troneggia in copertina, senza dimenticare di ringraziare il Dott. Pastena, direttore dell’ICATT che, con discrezione ed umanità, è l’esempio di come il carcere dovrebbe essere luogo di recupero di quelle individualità e della dignità che troppo spesso sono vittime dell’indifferenza. Rivivremo una serata di libertà dei nostri ragazzi in quella splendida realtà che è Biblioerica di Capaccio, sentiremo sulla pelle le loro emozioni e la loro voglia di riscatto.
Ma una rivista vera non può farsi mancare momenti di profonda introspezione, vivremo l’ansia di chi si ritrova all’improvviso ad un passo dalla morte, inorridiremo per la brutalità di una guerra insensata, ma capiremo che la speranza è sempre viva e che spesso ci basta raccoglierla e metterla in valigia.
Ci commuoveremo di fronte all’amore più puro e più semplice, quell’amore che soltanto un cane può donare e grazie a Mariella Scopellitti, giovane psicologa, forniremo una nuova chiava di lettura alla parola “diversità”.
Giusto il tempo di aggiornare il triste numero dei suicidi in carcere, di tenere sempre alta la soglia di attenzione, e come di consueto il Professor Mesolella ci condurrà per mano lungo il cammino di Santiago insieme a Luis, che da una tragedia personale trae la forza di rigenerarsi e di portare il suo messaggio di speranza tra i detenuti, che condivideranno la fatica del cammino.
“Diversamente liberi” diventa sempre più bella, più ricca, più vera e tutti noi ne siamo sempre più orgogliosi.
Si può leggere IN LINEA e scaricare in PDF la nostra rivista,