Diversamente Liberi N.96-97 Maggio-Giugno
A cominciare dalla copertina d’artista, in questo numero, di Rossana Iossa, passando per la grafica di Nicola e la sua squadra di Unik, le foto di Giovanni, troviamo in apertura la possibilità di visitare in autonomia l’area di Pompei, anche per disabili intellettivi e, quindi, Museo per tutti con Benedetta, ma anche Subacquea per tutti, con Daniela, e finalmente gli aromi di Ivano, con le memorie dei telefoni a disco, che potevano essere bloccati con apposito lucchetto, le emozioni della giornata trascorsa da un gruppo scout all’Icatt, illustrata da diversi punti di vista: quello di Dalila, di Antonio, di Massimo; ancora le emozioni della visita di un gruppo di anziani, raccontate da Giuseppe, che in altra parte del giornale riflette sulla dimensione del rischio di lasciarsi vivere e di non vivere attivamente. E poi ancora teatro ideato e realizzato in carcere, con Mario, le riflessioni che spaziano sui fiumi, il mare e la Valle del Sele di Pasquale, raccontando il mondo di fuori visto “da dentro”, un momento di riflessione letteraria sulla fragilità con la nostra nuova collaboratrice, Manuela, che in altro articolo dà prova delle sue esperienze nel campo della comunicazione. Infine, passando per gli inquietanti numeri dei suicidi in carcere, che ci ricorda Carmine, abbiamo due momenti narrati: Salvatore e la nascita dell’amore con Aurora, Fulvio che ci racconta di Arianna che ha visto i momenti più belli della libreria per bambini di Monica, a Pozzuoli, e ce li ricorda con le parole e la musica del memorabile concerto che vi tenne Fausto. E poi ci sono Laura, Ilenia, Antonio e Antonella, Patrizia, Filippo e Giovanna, l’immancabile Vitina che ogni sabato, silenziosamente, affiancano persone che oggi sono impegnate a dare il meglio di sé, dopo errori che non è facile perdonare innanzitutto a se stessi… Ma siamo qui per questo!
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