Diversamente Liberi N. 89 Ottobre
La bellezza e la storia aprono il nuovo numero della rivista e insieme a Benedetta andiamo a spaso per il parco archeologico di Paestum, immergendoci nella sua magia e, perché no, rilassandoci con una seduta di yoga all’ombra di templi millenari.
Ma la vita è fatta anche di tragedie che non dobbiamo mai dimenticare e questo mese lo facciamo ricordando le vittime della strada e riflettendo su un mondo che stiamo avvelenando con la plastica.
Ma i nostri ragazzi hanno deciso di regalarci spunti di riflessione profondi facendoci partecipi dell’incanto di una semplice finestra, che diventa libertà di pensiero, un fine pena che si contrappone alle scelte sbagliate che si possono fare semplicemente andando fuori a cena.
Quanto vale una vita e qual è il confine tra etica ed economia? Difficile dare una risposta, ma è opportuno farsi almeno una domanda, mentre ci perdiamo nel mistero e nell’incanto del Remolino, che ci restituisce emozioni che credevamo sepolte.
Giusto il tempo di ricordare i cento anni dell’aeronautica e la figura mai dimenticata di Fabrizio Frizzi e ci ritroviamo bambini che giocano a tombola e mangiano un delizioso pan di spagna tra un numero e l’altro.
I tristi numeri del carcere ci conducono infine al nostro Prof, che celebra il ricordo di Vicienzo o’ disoccupato, uomo che organizzò il movimento dei senza lavoro e per questo fu inviso alla camorra, alla quale sottrasse mano d’opera a basso costo, riecheggiando l’orgoglio di un popolo che nel 43 seppe liberarsi da solo dall’abominio nazista.
“Diversamente liberi” è sempre più un fenomeno di costume ed un pungolo per le coscienze indifferenti: bravi i nostri ragazzi, sempre sul pezzo, sempre più liberi, sempre più coinvolgenti.
Si può leggere IN LINEA e scaricare in PDF la nostra rivista,