Diversamente Liberi n.83-84 Aprile Maggio
Sono nove, nove meravigliosi anni di vita di MGR e non potevamo che celebrarli con una rivista ancora più ricca e coinvolgente.
La nostra PR woman Benedetta ci porta in giro in un’antica Pompei finalmente più accessibile, tra tesori di arte e di cultura senza tempo e, a proposito di arte, come si può non ricordare che la musica e il teatro sono una cura di cui abbiamo tutti bisogno, a proposito di cultura come può non tornarci in mente il giornalismo cortese di Gianni Minà e Maurizio Costanzo?
Ma noi siamo anche forza e pensiero e, partendo dalla fede, non dimentichiamo di prendere le distanze dai mali che avvelenano la società, urlando a gran voce che discriminazione, razzismo e bullismo non fanno parte del nostro sentire, che non arretriamo di un passo di fronte ai nostri diritti, ma anche di fronte ai nostri doveri.
Poi dal dolce ricordo di un piccolo angelo volato via troppo presto, raccontiamo la nostra storia e ripercorriamo quel tremendo 8 settembre 1943 che mostrò alla nostra gente il volto più violento della guerra.
Non potevamo farci mancare, però, le tradizioni più belle e, dopo aver gettato un occhio sulla festa della Madonna dell’Arco, mostreremo il volto più pulito e tollerante della nostra gente, ricordando la figura del femmeniello, mai discriminato, ma accolto nella nostra cultura con sano umorismo e con saggezza.
I consueti e orrendi numeri del carcere, ci introdurranno, infine, alla chiusura del Prof Mesolella, che ci dipinge la storia di Stefania, ragazza di Casal di Principe, che balla scalza la musica di Miriam Makeba e che, come lei, continua la lotta di chi non si arrende all’abuso e all’abominio.
Cosa volete di più da una rivista?
Si può leggere IN LINEA e scaricare in PDF la nostra rivista,