Diversamente Liberi n.48 Maggio 2020
Questo numero si apre con “la Trinità e le meraviglie del Creato” di Daniela Anzalone, con immagini e descrizioni della bella intervista a Maria Nardi, la socia di Mgr che ha affrescato moltissimi ambienti comuni dell’Icatt, donando bellezza e prospettive naturali ai luoghi spesso oscuri e tristi della detenzione.
Antonio Lito, corrispondente da “La libertà” racconta accoratamente le difficoltà e illusioni dell’uscita dalla pena, ora che, per fortuna, pur tra tante difficoltà, può farne esperienza.
“Uno sguardo al futuro” di Giuseppe Formicola riflette sui percorsi riabilitativi e sulla ricerca e consolidamento di “pace” che dovrebbe ispirare questi e la propria vita.
Maurizio Sessa in “Questo non è vivere” continua un ciclo di profondi pensieri -a cui ci sta affezionando- sulla sopravvivenza e sui ripensamenti dovuti alla carcerazione, vista come occasione di “risveglio di coscienza”.
Fulvio Mesolella in “1985 Roberta e Alberto: cooperare a Bergamo nel settore della disabilità” racconta una storia che nella drammatica attualità dei lutti e degli errori fatti nella pandemia presenta diversi raggi di speranza attraverso chi, in Lombardia, concretamente lavora per una vita più degna ed un mondo migliore.
Si può leggere IN LINEA e scaricare in PDF la nostra rivista,
Nel nostro archivio troverai tutti i numeri pubblicati da giugno 2016. Buona lettura.
